Ciao 👋 sono Gianmarco.
Da dieci anni a questa parte, dedico molte giornate a macinare chilometri in bicicletta. Mi sono reso conto, però, di avere poco spazio per parcheggiarla in garage 😣
Se anche tu hai il mio stesso problema, sei nel posto giusto per fare una scelta consapevole tra i migliori portabici da muro 🔝 sul mercato.
Parto con il mostrarti i miei tre portabici da muro preferiti:
Clicca qui per guardare subito le domande frequenti sui portabici da muro
Contenuti:
Migliori Portabici Da Muro 2024
1. Schramm Portabiciclette – Al Primo Posto
L’ho installato da solo con il mio avvitatore a batteria dopo aver preso le misure per essere sicuro che la bicicletta toccasse a terra.
In una decina di minuti ero pronto per levarla finalmente dall’angolo dove ero costretto a tenerla e l’ho agganciata.
Basta semplicemente allentare il bloccaggio, infilare la ruota nel pattino e poi rimetterlo in posizione e la bicicletta rimane tranquilla senza il rischio che cada o che si sposti.
Ne ho installato anche un secondo per mio figlio che ha la bici più piccola ma che deve imparare come si mette in posizione di riposo.
Volendo si può anche usare per mettere un lucchetto col cavo d’acciaio o a catena, perché sul pattino c’è tutto lo spazio necessario per questo tipo di protezioni, ma ovviamente a casa non serve.
Al limite ci si può mettere un laccio per un po’ più di stabilità se ci sono tante biciclette da tenere in posizione.
2. Charles Daily – Protezione Extra Forte
In garage ho già abbastanza confusione e all’inizio lasciavo la bicicletta da corsa appoggiata ad un mobile, ma dopo 3 volte che la trovavo in terra, perché mia moglie fa le manovre alla cieca in macchina, mi sono detto che forse era il caso di cambiare politica.
Per fortuna non ho mai avuto danni, ma ho rischiato grosso. Allora ho fissato con il trapano con due soli tasselli alla parete questo portabici pieghevole.
Adesso quando torno dalle mie uscite mi limito semplicemente ad agganciarcela e rimane in bella vista come un trofeo.
Si monta in 10 minuti, ed ha il vantaggio che il braccetto si può piegare e quindi quando non serve, non è di impaccio.
In compenso è molto robusta e fatta di ferro davvero resistente, con i sostegni gommati, in modo tale che non danneggi la vernice della bicicletta.
Si può installare praticamente qualsiasi altezza, anche se naturalmente se c’è la possibilità, l’ideale è tenerla proprio a portata di mano.
3. Bike Hanger – Altamente Efficiente
Dopo un po’ mi sono deciso e ho preso un sostegno per la mia bicicletta, perché quando ritorno dalle escursioni devo mettermi a dargli una bella pulita e a oliarla, perché è sempre piena di fango e tutte le volte ho paura che ci sia qualche pezzo danneggiato.
Per installarlo mi è servito fare qualche buco nel muro in garage per fissare il telaio portante su cui sono incernierati i braccetti che formano una U e sono gommati per consentire una presa ottimale.
Questo oggetto è molto robusto e comodo, perché non scatta quando va in posizione e soprattutto quando levo la bicicletta cevo spostarlo a mano, evitando così incidenti.
Questo sostegno è realizzato in tubolare e quindi anche molto leggero e si può muovere con una mano sola tenendo la bicicletta con l’altra, perché la mountain bike non ha il cavalletto, per ovvi motivi di sicurezza.
Questo risulta molto utile perché quando rientro dalle mie escursioni ho sempre su le scarpette e meno cammino sul cemento e meglio è.
4. Ibera - Supporto Per Bici
Da quando ho scoperto la mountain bike passo tutti i miei weekend in giro per le colline qua dietro, cercando di evitare i sentieri troppo complicati e pericolosi, ma a volte mi capita di dover affrontare dei tratti che mettono a dura prova tutte le meccaniche.
Ho comprato un sostegno che mi consentisse ogni volta che rientro a casa di mettermi a revisionare e pulire nel dettaglio la mia bicicletta, perché altrimenti dopo una settimana me la ritroverei piena di ruggine.
L’ho montata da solo con l’avvitatore e ha i braccetti regolabili, con le sicurezze che si possono girare in modo tale da non dover faticare più del necessario, visto che la mountain bike comunque da se non è sicuramente la bicicletta più leggera che si può avere.
Questo sostegno è robusto e molto resistente, facile da regolare e come unico difetto ha che il braccetto non è reclinabile, quindi una volta installato resta in posizione, ma sinceramente non è un problema, almeno per me.
5. Mottex - Supporto Da Parete
Ci siamo messi d’accordo in condominio durante l’ultima riunione e abbiamo ordinato questo sostegno per le biciclette, perché ne servivano almeno tre, in modo tale che ci fosse un po’ più di spazio di manovra.
Anche perché la stanza dove teniamo le bici è anche la stessa da cui in teoria passano i fornitori e quindi, meno disordine c’è, meglio ci si trova.
Ho provveduto io stesso a installare tutti e tre i sostegni ed è molto facile montarli, perché basta un buon trapano e dei tasselli per mettere a posto 5 biciclette per ogni stallo, che è piuttosto buono.
Ha i ganci ad altezze differenziate, in modo tale che i manubri non si incastrino gli uni sugli altri e con un po’ di pazienza si capisce subito come funziona.
Il sostegno è realizzato in metallo piuttosto robusto, adatto per sostenere il peso di biciclette normali oppure mountain bike, ma non bisogna fare lo sbaglio di metterci anche altre cose sopra, perché altrimenti i tasselli vengono via dal muro e forse si piega anche il tubolare, se si esagera con il peso.
6. Relaxdays - Supporto Di Sollevamento
Ho la sfortuna che i soffitti di casa mia sono molto alti, dall’altra che ho potuto montare due soppalchi in una stanza in cui avevano davvero esagerato con le dimensioni, mentre nell’atrio ne ho ho approfittato per fissare sul soffitto il sostegno per la bici.
A parte il fatto che è stato piuttosto complicato mettere i tasselli sul soffitto, una volta posizionati, il resto è venuto da sé, perché praticamente faccio calare due gancetti con il cordino che tengo poi legato a un anello a parete.
Poi ci aggrappo la bicicletta, mettendone uno sotto la sella e uno al manubrio e la sollevo fino a un’altezza tale da non essere più di disturbo, anche perché è piuttosto vicina ad una parete e non c’è il rischio che mi caschi addosso.
Ci vuole un po’ di pazienza per capire come regolare la tensione, ma sostiene fino a 20 kg che sono più che sufficienti per la mia bicicletta, almeno riesco finalmente a avere l’atrio libero, perché se i soffitti sono alti, i corridoi sono stretti.
7. Portabici a Parete
Io e la mia ragazza abbiamo pochissimo spazio a disposizione sul terrazzino, perché d’appartamento è in una costruzione piuttosto vecchia e diventa molto difficile riuscire a organizzarsi su dove mettere le cose.
Ho installato questo sostegno per le biciclette in modo tale da poter tenere tutti e due le nostre in posizione.
Basta fare i buchi nel muro e mettere i tasselli, poi ci pensano le viti a fare il resto del lavoro. Le biciclette si mettono sui braccetti che si possono inclinare senza troppo sforzo.
L’importante è metterle alternate, cioè una con il manubrio da una parte e una dall’altra e modo tale che non rimangano incastrate e non facciano confusione con le ruote.
Il vantaggio principale rispetto a tenerle a terra è che con questi gancetti non c’è pericolo che cadano e che restino tra i piedi, perché noi le abbiamo messe abbastanza in alto, in modo tale da guadagnare un po’ di spazio sotto, per metterci un mobiletto.
8. Borgen - Gancio Da Parete
Problema risolto, ho preso il trapano e i tacchetti e ha fissato il muro del cortile dietro, dove c’è una tettoia questo supporto per la mia mountain bike, almeno ho guadagnato un bel po’ di spazio e non devo più tenerla in garage.
Si mette direttamente incastrando il pedale e rimane in posizione. Per proteggerla, poi uso un telo di plastica speciale, più che altro per evitare che i bambini mettano le dita fra i raggi, perché non si sa mai.
Installare questo supporto è un’operazione a portata di tutti perché basta prendere le misure e avere sottomano un avvitatore o un trapano decente è in 5 minuti il lavoro è fatto. Si tratta di un accessorio molto spartano, ma del tutto in linea con i miei gusti.
L’unica cosa a cui badare è stare attente quando si decide l’altezza, perché sarebbe bene che i pedali poggiassero completamente in su oppure del tutto in giù, per questioni di stabilità.
9. Yahee 2 Staffe
Finalmente ho trovato il sistema di tenere la bicicletta in garage senza fargli occupare troppo spazio. Ho comprato questi ganci da mettere a parete e le ho fissati In alto sopra un mobiletto che c’è in fondo.
Quando arrivo devo soltanto sollevare la ruota davanti e farla arrivare fino al gancetto, poi fa tutto da solo.
Si tratta di un accessorio davvero molto comodo, anche perché la mia bicicletta è molto leggera e farla impennare fino alla posizione non è mai un problema.
Si installa in 5 minuti con il trapano perché devono essere messe delle viti nel muro, ma non è un’operazione difficile e anche se non viene perfettamente dritta, la bicicletta resta comunque in posizione.
Ne ho montati un paio, il primo per la bici da corsa mentre il secondo, che uso di rado, è per quella città, che di solito rimane direttamente nell’ingresso, a meno che non debba fare delle manovre un po’ più complicate del solito.
10. Relaxdays - Portabici Da Soffitto
Non credo di aver mai usato il garage per tenerci dentro la macchina, perché è ingombro di ogni cosa che negli anni ci ho accumulato. ci sono scaffali dovunque e le mensole sono sovraccariche e molte si stanno piegando per via del peso.
Da queste parti, però non si può lasciare la bicicletta in strada perché sparisce immediatamente e siccome la mia l’ho pagata un bel po’, mi sono dovuto ingegnare.
Ho trovato questo fantastico sistema a carrucola e l’ho installato direttamente sopra la porta del garage.
Quindi basta che apra da saracinesca, allenti il filo e posso agganciare la bicicletta e farla salire fino al soffitto, dove sicuramente non mi intralcia. La sicurezza è fatta con un semplice nodo.
La bicicletta non si è mai spostata di un millimetro e soprattutto sollevarla non è mai stato un problema.
Devo ammettere che non è stato semplicissimo fissare le viti così in alto, ma in un’oretta era tutto pronto.
11. Unbekannt Supporto Bicicletta da Parete, Colore: Nero
Senza bicicletta non vivo bene, perché spostarmi e cercare parcheggio è diventato un incubo. Purtroppo dove vivo lo spazio è davvero ridotto al minimo e devo sfruttare ogni centimetro quadro a mia disposizione.
Il condominio non ha il parcheggio e neanche le cantine, Quindi ogni volta devo salire con l’ascensore portandomi dietro la bicicletta e fissarla in posizione sul terrazzino.
Ho comprato questo braccetto perché era quello più semplice che sono riuscito a trovare, due buchi nel muro ed era pronto per essere montato.
La bicicletta si mette di lato, appoggiando la canna sui suoi braccetti gommati di sicurezza, perfetto quindi per risparmiare un po’ di spazio in basso, almeno ho potuto mantenere il mobiletto dove tengo i detersivi.
Se poi devo fare un po’ di manovre complicate sul terrazzino, soprattutto per raggiungere le cose che sono in fondo, posso semplicemente ruotare il braccetto e agganciarlo sul sostegno, almeno risparmio una trentina di centimetri.
12. Etepon - Ganci Per Garage
Il mio garage è pieno di cavi, fili e cordame, perché li uso per fare i lavori in cortile e fino a poco tempo fa li tenevo agganciati a chiodi piantati malamente nel muro. Poi mi sono stancato di tutto il disordine e ho comprato tutto il kit in un colpo solo.
Li ho montati con l’avvitatore e ho cominciato a trovargli una funzione, almeno c’è più ordine da tutte le parti.
Ci sono anche quelli per mettere le biciclette e visto che con la brutta stagione qua diventa tutto fango, ne ho approfittato per levare dalla tettoia quella che uso d’estate, in attesa che torni il clima adatto.
Sono tutti sostegni molto robusti e soprattutto in metallo pieno, capaci di sopportare pesi abbastanza interessanti, ma soprattutto dotati di protezione in gomma, che per cose come la bicicletta sono importanti, altrimenti si riempie di graffi ogni volta che si mette a posto.
13. Heybro
Con questo supporto con testa sferica ho risolto tranquillamente tutti i problemi di stoccaggio delle mie biciclette, perché dopo le vacanze di solito le lascio sempre in garage, perché d’inverno non ho il tempo di prenderle e non mi va di tenerle abbandonate in cortile.
Il supporto è universale e regge tantissimi modelli di portapacchi, visto che ne avevo già uno ne ho approfittato e adesso posso tranquillamente tenere le mie bici montate su supporto in fondo, dietro la macchina, abbastanza in alto da non rischiare di urtarle quando faccio manovra.
Ho guadagnato molto spazio, più o meno un metro e non ho l’impiccio di tenerle accanto agli sportelli.
Insomma a parte la fatica di montarlo con i tasselli e quella di sollevare alle biciclette, credo proprio di aver fatto un buon affare.
Il sostegno è robustissimo, anche perché le viti che ho usato sono maggiorate e la parete su cui non montate è di bozze, quindi molto resistente e capace di sostenere dei pesi considerevoli, come quelli dichiarati dal costruttore.
14. Bike Stix - Portabici Da Muro
Soluzione semplicissima per tenere la mia bicicletta sempre in ordine.
Mi è bastato fissare le staffe a parete e ogni volta che entro in casa la sollevo di un centimetro e appoggio la canna su questi fantastici bastoni, lisci e sicuri, in modo tale che non ci sia il rischio che la verniciatura si rovini.
In questo modo riesco anche a far piazzare le bici ai miei ospiti direttamente in posizione, senza fargliele lasciare in giro per il cortile perché già un paio di volte mi ci sono entrati a far danni.
La sua installazione è facilissima perché basta un trapano e qualche minuto di pazienza per prendere le misure.
Si tratta di una soluzione davvero molto elegante, perché l’ho montata direttamente nell’ingresso accanto al portaombrelli.
Devo dire che mi trovo molto bene e che ho guadagnato anche un po’ di spazio, perché posso tenere la bici praticamente a parete.
15. Etepon
In officina c’è sempre bisogno di ordine, perché gli attrezzi si accumulano e lo spazio sembra diventare sempre più piccolo, soprattutto per via del fatto che ci sono anche troppi cavi in giro, in particolare le prolunghe.
Ho comprato questo kit di sostegni gommati di varie misure, perché almeno posso mettere in ordine e tutto quanto e soprattutto perché si tratta di oggetti molto robusti, che riescono a reggere anche il peso degli attrezzi più pesanti che prima tenevamo sulle mensole a discapito dei pezzi di ricambio.
Adesso finalmente c’è un po’ più di spazio e abbiamo potuto aggiungere anche un paio di banconi nuovi, dove prima dovevamo tenere per forza gli attrezzi.
I rebbi sono gommati, e quindi anche quando cerchiamo di fare manovre un po’ azzardate, non c’è pericolo che gli attrezzi caschino di colpo in terra.
Li abbiamo montati direttamente a parete con il trapano e l’avvitatore, in neanche 20 minuti, almeno è stato risolto una volta per tutte il problema del disordine in officina, prima che qualcuno si facesse del male.
Domande Frequenti
Come scegliere il portabici da muro?
Anche Italia l’uso della bicicletta 🚲 come mezzo primario di locomozione, specie in città, sta prendendo piede, perché è molto conveniente dal punto di vista economico, non richiede particolari spese per parcheggiarla ed è anche molto salutare.
Infatti ci permette di fare un po’ di moto senza bisogno di affaticarci particolarmente, come ci dimostrano gli olandesi che prediligono questo mezzo di spostamento rispetto all’auto e allo scooter, anche per il fatto che ci si può muovere tranquillamente in ZTL senza limitazioni, con la bicicletta.
Trovare lo spazio per mettere la bici in garage o addirittura nell’atrio può essere davvero un bel problema, ma in città, non ci si può assolutamente permettere di lasciare il mezzo in strada, altrimenti in una nottata sparisce insieme a tutti i soldi che abbiamo speso per comprarlo.
Molto meglio organizzare un po’ di spazio per tenerla attaccata direttamente a parete con gli appositi ganci.
Per scegliere il portabici perfetto bisogna innanzitutto dare un’occhiata alla stanza in cui vogliamo tenerla, perché ci sono tante tipologie differenti, pensate per garage, per essere installate direttamente nell’atrio o in terrazza, oppure per poggiare semplicemente le biciclette sotto la tettoia.
Innanzitutto bisogna stabilire quante sono le bici da mettere a riposo. Se è una sola ovviamente basterà un modello più compatto, sempre però pensato per evitare che si danneggi e che ci possano essere cadute o incidenti in fase di caricamento.
Se da mettere in ordine sono più biciclette, magari anche quelle dei ragazzi, ci si deve ingegnare un po’ di più nella ricerca.
Inoltre un elemento importante quando si sceglie un reggibici da parete è verificare se è dotato o meno di servo meccanismo, ovverosia se sarà il sostegno a scendere giù e poi tornare su con una molla, magari, oppure se dovremo caricare di peso noi la bicicletta alzandola in spalla o tirandola con un sistema di carrucole.
Alcuni modelli, infatti, sono poco più che semplici ganci gommati oppure poggia pedali, mentre altri sono pensati per chi usa gli continuo la bicicletta e non vuole affaticarsi ogni volta che deve prenderla o metterla a posto.
Quelli con le carrucole sono particolarmente utili nel caso in cui lo spazio di passaggio è veramente ridotto al minimo, ma i soffitti sono abbastanza alti da consentire di avere le biciclette al di sopra della testa, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.
Si deve sempre scegliere un prodotto di marca, perché è garantito. La fascia di costo va dai pochi euro dei ganci fino alle parecchie decine di prodotti professionali e di alto livello.
Come quelli che si usano non soltanto per tenere la bicicletta in posizione, ma anche per consentire di fare manutenzione in maniera più comoda, utili soprattutto per quelle da corsa o per le mountain bike.
Non bisogna poi dimenticare che il reggibici da parete deve essere montato, quindi è bene sempre scegliere un modello che sia la nostra portata, oppure che non richieda troppe operazioni complesse per essere fissato.
Sempre a patto che sia compatibile con il muro che abbiamo a disposizione, anche se di solito una bicicletta pesa pochi kg e il rischio di fare un disastro è molto remoto.
Che tipi di portabiti da muro ci sono sul mercato?
Il mercato offre molte tipologie di portabici, più o meno accessoriati, ma in sostanza si dividono in base alla quantità di stalli disponibili e alla posizione che avrà la bicicletta rispetto alla parete.
Le misure delle biciclette che si possono trattare vanno da quelle piccoline per i bambini, anche con le rotelline laterali, fino alle bici da downhill con il telaio maggiorato.
Per motivi logistici, di solito i portabici con più postazioni si usano per tenere le biciclette perpendicolari rispetto alla parete, cioè in sostanza il muro è dove poggiano le ruote e l’aggancio si fa alla ruota anteriore, che è rivolta verso l’alto.
In questo modo è più facile fare la manovra. Sono particolarmente adatti per risparmiare spazio all’interno di garage o sottoscala, evitando così l’affollamento delle biciclette.
A seconda di come vengono montati, le ruote posteriori possono essere inserite all’interno di un binario da fissare in basso, oppure lasciate libere.
Di solito la soluzione ottimale è quella di vincolare le per evitare che ci possano essere problemi quando si vanno a rimuoverle.
Questi reggibici devono avere i ganci sfalsati per evitare che i manubri si incastrino, possibilmente alternandoli, sia per escursione rispetto alla parete che per altezza anche per adattarli a biciclette di diverse dimensioni come quelle per i bambini.
Alcuni modelli hanno i ganci fissi, altri invece si possono regolare. Il telaio portante può essere formato da una cornice oppure da una barra da cui pendono i ganci, a seconda del tipo.
La regolazione dell’altezza si fa in tante maniere, ma le più affidabili sono quella a vite in cui il gancio in realtà è un bullone ricurvo che basta allentare fino alla posizione e poi bloccare con il controdado e quella regolabile a tacche, dove c’è da stringere un bullone per tenere fermo il pezzo.
Per quanto riguarda quelli per una sola bicicletta, la scelta è un po’ più ampia, perché va dai ganci a parete con binario, versione semplificata di quelli multipli, fino agli stalli in cui la bicicletta si mette parallela alla parete, con le ruote libere.
Se ne trovano sia di fissi che dotati di cricchetto per facilitare le operazioni di ancoraggio della bici.
Ci sono infine i modelli a bloccapedali, delle semplici staffe in cui si incastrano i pedali per tenere la bici a terra, in perfetto equilibrio e senza pericolo che cada.
Gli stalli laterali offrono il vantaggio che la bicicletta non tocca la parete, ma purtroppo occupano un po’ più di spazio in generale, perché quando si mette il telaio sul gancio, ci sarà almeno metà manubrio sporgente e quindi vanno fissati in alto se non si può rischiare di batterci inavvertitamente la testa.
Quelli dotati di cricchetto o altri sistemi analoghi, consentono di montare la bicicletta direttamente da terra e poi sollevarla molto in alto, in modo tale che non dia fastidio in nessuna maniera e si trovi bene al di sopra della testa.
Molto adatto per esempio per essere installato sopra la porta del garage o in situazioni analoghe, dove è importante avere libero il passo.