Ciao 👋 sono Carolina.
Se anche tu sei freddoloso/a come me, ti sarai di certo domandato quali sono i migliori scaldamani in commercio.
In questo articolo ti informerai su come funzionano e sui migliori da acquistare 👌
Partiamo da subito con i miei tre preferiti scaldamani 🔝
Clicca qui se vuoi leggere subito le domande frequenti sui migliori scaldamani.
Contenuti:
Migliori Scaldamani 2024
1. Zippo Scaldamani – Pratico, Leggero e Tascabile
Mi sono fidato di Zippo e come tutte le volte ho fatto bene, perché questo scaldamani funziona benissimo. Si carica usando lo stesso liquido degli accendini che si compra al tabacchino.
Si attiva più o meno come un normale accendino, solo che non fa fiamma viva e non c’è il pericolo di farlo sgocciolare anche se lo mette a testa in giù,
Si rimette la sua copertura dopo averlo innescato e si può tenerlo tranquillamente tra le mani, perché fa un un bel po’ di caldo per una dozzina di ore.
L’importante è non chiudere le bocchette di aspirazione e non rimetterlo nel suo sacchetto da acceso.
Me lo porto sempre dietro quando vado sul molo a pescare, perché soprattutto in inverno ci sono delle attese infinite prima che abbocchi un pesce è il freddo del mare è terribile senza usare uno scaldamani.
Alla fine è poco più grosso di un cellulare, completamente in acciaio lucido che non arrugginisce e quindi me lo posso tranquillamente mettere anche nel taschino quando esco.
2. The Heat Company – Puro Naturale
Tengo sempre un paio di queste salviette speciali in borsa, perché soprattutto verso sera quando prendo la metropolitana sento che le dita iniziano a intirizzirsi e a darmi veramente fastidio.
Con questo scaldamani vado tranquilla perché basta schiacciarlo tra i palmi e sfregare un po’ per far partire l’effetto calore che dura parecchio ed è progressivo, quindi molto piacevole.
Purtroppo sono usa e getta, ma per l’uso che ne faccio penso che vada anche bene così, perché alla fine le giornate davvero terribili sono poche e me le porto dietro più che altro per essere sicura che nel caso che mi servono ci siano a disposizione.
La confezione, comunque, è bella grande e quindi me ne basta una per passare tutti i mesi freddi dell’inverno senza ritrovarmi dolori reumatici che sono lunghi a passare.
Dentro ai singoli sacchetti sacchetti scaldamani c’è un gel molto morbido che quindi è anche molto piacevole schiacciarle in mano per far muovere un po’ di articolazioni mentre si scaldano e allontanare il freddo dalle ossa e soprattutto dai polpastrelli.
3. Awroutdoor Scaldamani Ricaricabile – Portatile e Compatto
Anche se lavoro in una struttura per così dire di lusso, sicuramente la reception è uno dei posti più freddi dell’universo.
Purtroppo non posso mettere una stufetta perché starebbe male per l’immagine del posto e quindi ho ripiegato su questo scaldamani elettrico davvero piccolo.
Entra in una pochette ed è leggerissimo, più o meno quanto un vecchio cellulare.
Lo tengo in carica quanto occorre e poi lo attivo, passandolo da una mano all’altra, oppure tenendolo fra i palmi e il risultato è davvero fantastico.
Sento proprio il caldo che entra nelle ossa e mi passa tutto il nervosismo, perché purtroppo quando lavoro e sento freddo divento anche scontrosa.
Dura parecchie ore e quando non lavoro me lo porto a casa, soprattutto per il week end , perché il mio ragazzo è fissato con i il fuoristrada ma ha una macchina che sinceramente è completamente priva di ogni comfort.
Quando non ce la faccio più prendo tra questo fantastico scaldamani e me ne sto più tranquilla, anche in questo caso.
Si ricarica velocemente con il suo cavetto USB, quindi lo posso riportare a livello anche con le prese del computer.
4. MACOM Enjoy & Relax
Dopo un po’ che sto seduta a guardare i film mi viene freddo, nonostante il riscaldamento e se metto su le coperte e tutto quanto il resto.
Le mani rimangono sempre in condizioni disastrose per via della circolazione.
Allora ho comprato questo scaldamani portatile con le sue brave tasche per infilarci le mani dentro quasi fino al polso.
Si mette in carica col suo cavetto per qualche minuto e comincia subito a essere pronto per rilasciare un calore delicato ma molto molto efficace.
Sento proprio che la circolazione torna decente e soprattutto che dolori diventano sempre più remoti. purtroppo mi hanno spiegato che il mio non è freddo ma è una cosa legata alla microcircolazione periferica del sangue e quindi con questo oggetto risolvo il problema.
A volte me lo porto anche in ufficio, perché non so per quale motivo ma a un certo punto della giornata cominciano a spalancare le finestre anche in pieno inverno e io mi sento le dita che si congelano sulla tastiera.
Allora attivo questo cuscinetto e aspetto che la follia del ricambio dell’aria forzato finisca con le dita belle calde.
5. BigBlue Scaldamani Elettrico
Se vuoi rendermi felice, fammi un regalo intelligente. Questo power bank fa tutto quel che mi serve in inverno.
Lo posso usare sia per caricare il cellulare quando sono in giro, che per scaldarmi le mani.
La batteria si carica abbastanza rapidamente, considerata la sua capacità e la potenza, quindi di solito mi limito a lasciarlo attaccato alla sua presa tutta la notte e poi quando mi serve lo metto in borsa.
Fra l’altro visto che è fatto proprio come un power bank non faccio neanche la figura di quello freddoloso, ma mi limito con disinvoltura a tenerlo in mano come se stessi cercando di capire se la batteria è pronta, a volte addirittura con il cavetto USB montato.
Lo uso specie quando sono sul treno regionale, perché sfortunatamente due volte su tre il riscaldamento in inverno non funziona.
La mia ragazza mi ha fatto davvero un regalo perfetto e la ringrazierò sempre per avermi risolto il problema delle dita gelide.
6. Sendowtek Scaldamani Elettrico
Me lo porto sempre in montagna, perché un powerbank fa sempre comodo, anche perché per qualche motivo ogni volta che salgo lungo le piste, la mancanza completa di linea mi fa andare giù la batteria dello smartphone e a volte mi trovo col telefono spento proprio quando serve.
Questo powerbank anche il vantaggio che si può utilizzare come scaldamani. Lo tengo in carica una nottata, quando vedo che le lucine sono a posto lo stacco e me lo metto in tasca.
Se ho freddo attivo la modalità scaldamani e lo tengo tra i palmi fino a che non mi tornano a temperatura accettabile, soprattutto quando in autunno le giornate sono poco prevedibili e magari per un po’ fa caldo e poi scende di colpo il gelo e magari sono in motorino.
Ha anche la lucina che fa comodo per trovare la serratura di casa al freddo.
Non ho mai provato a tenerlo acceso per riscaldamento fino alla fine della batteria, ma penso che faccia un po’ più di 6 ore senza grandi problemi, visto il suo amperaggio.
7. Thermopad 78310
La passione per la pesca porta a stare per delle ore seduto al freddo sul bordo di un torrente umido nella stagione sbagliata, magari anche con la pioggia se questa non è troppo intensa.
Il risultato è che dopo un po’ le mani cominciano a fare malissimo e non riesci neanche più a tenere la canna quando il primo pesce abbocca.
Allora ho comprato questi scaldamani che mi stanno nel portafogli e ne tengo sempre uno o due a portata di mano.
In questo modo se i guanti non riescono a proteggermi, ci penseranno questi. Di solito li schiaccio e li attivo, poi li infilo direttamente nei guanti e continuo a farli funzionare fino a quando le mani non mi tornano a posto.
Sono molto comodi, anche se sono usa e getta, perché il caldo parte praticamente da subito ed è estremamente piacevole, soprattutto quando in inverno la temperatura crolla di botto non appena il sole va dietro una cresta in montagna.
Davvero un accessorio indispensabile per tutti gli amanti della vita all’aperto che non hanno voglia di portarsi dietro uno degli scaldamani ingombranti a batteria.
8. Fenvella Scaldamani Elettrico
Il dottore mi ha detto che devo camminare, che sia estate o inverno, perché altrimenti le articolazioni si bloccano.
Con la bella stagione non ci sono problemi, ma quando il freddo fuori è davvero forte , anche dopo pranzo ci vuole un bel po’ di coraggio.
Di solito mi metto i guanti di lana perché sono gli unici che mi stanno senza problemi per via dell’artrite, ma quando questi non bastano ho sempre con me in borsa questo scaldamano elettrico, che va bene anche per caricare il cellulare, anche se non l’ho mai usato con quella funzione.
Si preme il pulsantino e parte subito alla temperatura che voglio e posso tranquillamente fare la passeggiata all’aria aperta senza problemi e senza il rischio di ritornare a casa con doloretti alle mani, se mi attardo un po’ troppo oppure se tira vento.
Di questo devo ringraziare mio nipote che me lo ha preso sul computer e mi ha spiegato come si fa a farlo funzionare.
A volte lo uso anche quando sto troppo seduta in sala, soprattutto quando non ho ancora acceso il riscaldamento.
9. Nessun prodotto trovato.
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Lo tengo sempre in borsetta, perché inverno devo fare davvero troppa strada a piedi dalla fermata fino a casa mia e soprattutto il pezzo in salita è davvero terribile, quando tira vento.
Lo carico con il suo cavetto USB ed è sempre pronto per essere usato, in modo tale che quando le dita cominciano a farmi male per il freddo, soprattutto i polpastrelli, mi basta tirarlo fuori e il problema è risolto.
È anche molto carino perché sembra una mini pochette, con un bel color bianco e un disegno davvero tenero, perfetto per fare bella figura anche quando sto congelando.
Oltretutto lo posso anche usare per ricaricare il cellulare, anche se in questa maniera il riscaldamento poi dopo dura di meno, ma in ogni caso è davvero stato un investimento molto buono, perché finalmente ho risolto il problema del freddo alle dita, anche in ufficio dopo pranzo.
10. Four Heart
Con la mia sindrome di Raynaud il freddo è un nemico da tenere il più lontano possibile.
Per andare in giro o in motorino uso i guanti riscaldati, mentre quando sono seduto al computer in officina tengo sempre sotto mano questo piccolo riscaldatore,
Anche se tengo il riscaldamento acceso nello stanzino le mani sono sempre esposte per via della circolazione.
Se vedo che la situazione comincia andare male, lo attivo. Altrimenti lo lascio attaccato in carica con il cavo USB per essere sicuro di trovarlo pronto.
Scalda benissimo e funziona anche come caricabatterie per il cellulare, anche se di solito preferisco usare quello a muro.
Sta in un taschino e pesa più o meno quanto il mio vecchio telefonino, quindi me lo posso portare dietro tranquillamente anche se prendo i mezzi pubblici dove stare con i guanti può essere un problema.
Con questo mi scaldo le dita anche sull’autobus e in treno.
L’ho preso perché è molto robusto e almeno sono sicuro che se mi cade non c’è il rischio che si spacchi.
11. Relaxdays
Penso che me lo abbiano regalato per scherzo, ma in realtà mi ci sono affezionata subito, perché in casa dopo un po’ che sto al computer mi sento la testa che congela e le dita delle mani che si induriscono.
I miei coinquilini sono piuttosto tirchi e quindi tengono il riscaldamento a un livello bassissimo, cosa che per me è completamente folle. Inoltre non posso tenere la stufetta perché consuma troppo.
Allora mi metto questo fantastico scaldamani con cappello e sciarpina e risolvo il problema fino a quando finalmente si decidono a alzare la temperatura.
il cappuccio a forma di unicorno è semplicemente favoloso e mi piace tantissimo, ci faccio anche le stories su Instagram, soprattutto quando è inverno e mi devo lamentare del freddo almeno con i miei followers.
È davvero morbidissimo e si può lavare in lavatrice a basse temperatura, perché essendo bianco prima o poi bisogna decidersi, magari verso primavera perché d’inverno mi serve.
Domande Frequenti
A cosa serve lo scaldamani?
Mani e piedi hanno sempre problemi di circolazione, anche nel caso di salute perfetta, per il semplice fatto che si trovano in zone periferiche del corpo, molto lontani dal busto e che sono più piccoli e meno protetti di altri organi.
In inverno, così come succede con le orecchie e il naso, le mani e i piedi tendono a soffrire particolarmente freddo.
Lo scaldamani è un accessorio pensato apposta per risolvere questo problema in maniera semplice.
Ne esistono tante versioni, sia per l’uso in casa che all’aperto, senza dimenticare quelli dedicati a chi ama caccia e pesca.
Una volta erano quasi tutti realizzati con un gel che si surriscalda va per una reazione chimica schiacciandolo, ma duravano poco e soprattutto erano sempre usa e getta o comunque destinati a pochi cicli.
Grazie alla tecnologia degli accumulatori agli ioni di litio e alle batterie di ultima generazione, gli scaldamani moderni possono accompagnarci per tutti i mesi dell’inverno, semplicemente tenendoli in carica quando servono.
L’ingombro è minimo e l’efficacia molto alta. Esistono anche in versione passiva, di solito guanti isolati che si tengono in casa per riuscire a sopportare meglio la sensazione di freddo quando si sta per esempio davanti alla televisione a lungo e non ci si muove.
Com’è fatto lo scaldamani?
Di solito gli scaldamani sono realizzati come oggetti simili a saponette oppure piccoli cuscini morbidi percorsi al loro interno da resistenze in fibra di carbonio e sono particolarmente ad adatte per offrire buone temperature e bassi consumi.
Sono perfetti quindi per chi vuol portarsi lo scaldamani in giro e usarlo quando gli serve estraendo dallo zaino o dalla borsa.
Ormai sono praticamente tutti dotati di una regolazione della temperatura ed offrono autonomia davvero molto lunga.
Questo è un fattore importante soprattutto quando in inverno si deve fare avanti e indietro per mezzi pubblici e le mani dopo un po’ iniziano a fare male sul serio per via del freddo pungente, anche attraverso i guanti.
In base al pubblico a cui sono destinati esistono differenti forme per gli scaldamani, perché ce ne sono anche pensati per caccia e pesca con un aspetto un po’ più spartano, perché spesso devono affrontare fango e umidità.
La maggior parte degli scaldamani di concezione moderna sono poco più grandi di uno smartphone ma riesco ad offrire un’autonomia di riscaldamento molto lunga per tutto il tempo necessario per evitare problemi legati alla circolazione periferica nelle mani e l’insorgenza di artrite e dolori reumatici.
Lo scaldamani è solo per donne?
Lo scaldamani non è un accessorio solo per donne perché il freddo colpisce tutti quanti, anche gli esploratori più rudi. È un accessorio che semplicemente fa comodo avere sempre con sé quando ci si avventura nella natura.
Questo perché spesso si tende a sottovalutare le condizioni climatiche e in alcuni casi i guanti non bastano, soprattutto quando ci si avventura nella neve o nei boschi in pieno inverno.
Ci sono scaldamani pensati apposta per un pubblico femminile, modelli neutri adatti di sportivi di ogni tipo ed anche quelli pensati per la vita all’aperto, come caccia e pesca.
Lo scaldamani è particolarmente utile per i bambini, perché ovviamente tendono a avere una massa corporea più bassa e raffreddarsi molto più rapidamente degli adulti e per gli anziani che hanno problemi di circolazione.
Si usano in particolare in inverno perché si ha bisogno di un po’ di conforto, soprattutto per quanto riguarda le articolazioni che con l’età diventano sempre più dure e dolenti.
Grazie all’uso di un scaldamani si possono risolvere molti problemi legati all’artrite, alla circolazione e ad altri disturbi correlati con l’età e le sindromi metaboliche.
Gli scaldamani sono anche perfetti per gli studenti, che spesso si trovano a dover affrontare le condizioni quasi proibitive delle aule studio per ore prima che il riscaldamento si attivi a regime.
