Ciao, sono Franco.
Sono il capo-ufficio di una società di marketing a Padova.
Il mese scorso ci siamo trovati a fare restyiling completo delle nostre suppellettili, e ovviamente abbiamo posto particolarissima attenzione alle sedie.
Ultimamente poi abbiamo anche preso le nuove cassettiere.
Per farvi vedere in che situazione ci trovavamo ecco una foto:
L’obiettivo era infatti scegliere una sedia ergonomica che permettesse ai nostri dipendenti di lavorare senza stancarsi e mantenendo sempre una corretta postura.
Senza dimenticare ovviamente lo stile, dalle nostre parti non lasciamo nulla al caso.
E’ per questo che ci siamo messi alla ricerca della migliore sedia ergonomica, e quando Massimo mi ha chiamato a scrivere questo articolo, fresco di ricerca, ho pensato che nonostante non sia un esperto, al momento sono in grado di dare qualche consiglio.
Ho scritto una guida sulla sedia ergonomica, se vuoi clicca qui e scendi giù a leggerla.
Ecco quella che abbiamo scelto alla fine in ufficio, e l’abbiamo ordinata da amazon, se clicchi sulla foto puoi dare un’occhiata al prezzo.
Contenuti:
Come scegliere la sedia ergonomica da ufficio più adatta alle proprie necessità?
Sembra che chi lavora in ufficio trascorra più di 1700 ore l’anno seduto su una sedia davanti alla scrivania. È evidente che il corpo umano non è fatto per rimanere fisso in posizione seduta, ma per muoversi.
Tutti i lavori moderni sono automatizzati, nel senso che si svolgono perlopiù seduti di fronte a un computer piuttosto che in movimento. Rimanere tante ore nella medesima posizione non è naturale per l’organismo e questo può, a lungo andare, risentirne.
I problemi di una seduta scorretta vanno dalla semplice sciatica fino a cose più serie, tanto è vero che è intervenuta persino la legge per dettare normative standard che rispondano ad ambienti e attrezzature di lavoro. Le disposizioni contenute nei D.P.R. 459/1996, D.L. 494/1996, D.L. 626/1994 e seguenti, sono state scritte per far rispettare i principi ergonomici dei posti di lavoro, scegliere attrezzature giuste e ridurre i compiti monotoni e ripetitivi.
I vantaggi del lavoratore si ripercuotono anche sull’azienda, con un aumento della produttività e una riduzione delle ore di malattia. Ma come deve essere fatta una sedia per considerarsi ergonomica? La sedia ergonomica da ufficio deve avere delle caratteristiche ben precise e non è sufficiente che sia semplicemente comoda o esteticamente gradevole.
Quando pensi all’arredamento dell’ufficio generalmente dai più importanza alla scrivania e all’armadio, dal momento che sono mobili in piena vista. La sedia serve per starci seduti sopra e solitamente la tendenza è di comprarla a tono con il resto dei mobili.
In realtà la sedia ergonomica da ufficio è l’elemento più importante di tutto l’ambiente, perché è dalla sua forma che dipende la salute di ogni impiegato. Trascorrendo mediamente 6 o 7 ore seduti davanti a una scrivania è logico che una posizione scorretta provochi dolori articolari e muscolari.
Quanto spendere per una sedia ergonomica?
Non devi badare a spese quando compri una sedia ergonomica da ufficio perché, se fai un lavoro sedentario, è proprio qui che trascorrerai la maggior parte della giornata. Solitamente le sedie ergonomiche di buona qualità sono le più costose, ma in realtà con un in vestimento importante risparmierai tanti soldi in seguito, eliminando future cure mediche.
Nessun prodotto trovato. Nessun prodotto trovato.Ci sono molte cose da considerare prima di comprare una sedia ergonomica per ufficio. Come dice il nome stesso, il primo aspetto è proprio l’ergonomia, ovvero la comodità. Non è sufficiente che provi a sederti e ti senti rilassato qualche minuto, ma bisogna che segui specifiche regole di misura che tengono in considerazione il fatto che si stia a sedere per tante ore consecutivamente.
È vero che la legge impone una sosta ogni due ore che stai seduto al terminale, tuttavia non è sufficiente se la seduta è scomoda.
Rimanere tante ore in una posizione scorretta è dannoso per la salute e i datori di lavoro sono obbligati a rispettare le norme di cui si parlava poco sopra per rendere gli ambienti lavorativi il più possibile confortevoli.
Qual è la posizione corretta per sedersi su una sedia da ufficio?
Analizziamo nel dettaglio qual è la posizione corretta per sedersi su una sedia ergonomica da ufficio. Queste sedie hanno una forma particolare che permette qualche movimento durante il tempo che si sta seduti.
Lo schienale può spostarsi indietro e in avanti perché è fondamentale per la circolazione sanguigna potersi muovere un pochino anche rimanendo seduti.
Il supporto lombare fornisce un sostegno adeguato sulla parte bassa della schiena, che tu stia appoggiato allo schienale o proiettato in avanti per scrivere al computer.
Il supporto lombare è fondamentale per prevenire dolori alla bassa schiena, perché è questo il punto del corpo dove grava tutto il peso della parte superiore, spalle e testa compresi.
I danni alle ossa sono molto subdoli perché non si vedono immediatamente, ma la schiena è assai delicata dal momento che sorregge per l’appunto tutto il corpo in posizione eretta. A sedere regge solamente la parte superiore del busto ma attenzione, perché se le gambe sono posizionate in maniera sbagliata i lombi devono sopperire alla curvatura delle cosce.
La schiena è una parte del corpo alla quale pensi solamente se ti provoca dolore. Sappiamo bene quanto siano debilitanti i mal di schiena, al punto che quando sono particolarmente forti si rimane immobilizzati a letto. Se non vuoi correre questo rischio preoccupati in tempo di comprare la migliore sedia ergonomica da ufficio adatta alle tue esigenze.
Non tutti hanno le stesse necessità e, soprattutto, non tutti hanno lo stesso corpo, quindi è fondamentale che tu provi la sedia.
Se non è possibile provare la sedia ergonomica da ufficio, basta che ti misuri il corpo e la cerchi delle dimensioni adeguate.
Non saranno certo un paio di centimetri a fare la differenza, però dovresti attenerti il più possibile alla lunghezza di busto, braccia e gambe per trovare la seduta perfetta.
Ecco un sito che dà alcuni consigli utili su come sedersi correttamente al PC.
Le braccia devono sempre potersi appoggiare, altrimenti arriveranno in fretta i dolori alle spalle. Le sedie ergonomiche da ufficio hanno sempre i braccioli, ma non sono tutti uguali. Innanzitutto è bene che siano regolabili, soprattutto se oltre a te useranno la sedia anche altri colleghi.
Non tutti hanno la stessa fisionomia e anche lo schienale deve essere regolabile a seconda della posizione che tieni più a lungo. L’inclinazione è a tua discrezione, basta che ti consenta di tenere la schiena dritta e le braccia ad angolo retto. La sedia può essere più o meno inclinata in avanti, in modo da dare sostegno mentre scrivi con le braccia appoggiate al tavolo oppure indietro quando stai con la schiena completamente appoggiata allo schienale.
Nessun prodotto trovato. Nessun prodotto trovato.Tutti i lavoratori, e presumibilmente anche tu, preferiscono le sedie girevoli, comode per potersi muovere in qualunque posizione senza bisogno di alzarsi. Le sedie ergonomiche da ufficio hanno le ruote, dunque oltre che girare si spostano ovunque spingendo i piedi sul pavimento. I migliori articoli hanno le ruote bloccabili, in modo che, se lo preferisci, non c’è il rischio che la sedia si sposti muovendo i piedi.
Le rotelle sono di diversi tipi, alcune adatte alle superfici lisce altre a quelle felpate come un tappeto. In molti uffici c’è la moquette per terra e devi mettere le ruote adatte se ti vuoi muovere liberamente. Queste ruote sono differenti rispetto a quelle per il pavimento tradizionale.
Ovviamente le ruote non devono essere troppo sensibili, nel senso che la sedia deve rimanere stabile e muoversi soltanto con una certa spinta. Le sedie professionali hanno dei supporti in gomma da poter togliere o mettere sulle ruote in modo da muoversi meglio sulle superfici lisce e dure.
La sedia ergonomica da ufficio deve dunque essere mobile, potersi girare e scorrere lungo tutti e quattro i punti cardinali in maniera da evitare il più possibile stress al busto. Anche se stai seduto tutto il giorno, fai comunque dei movimenti che una base girevole può facilitarti notevolmente.
Due parole sulla scoliosi
Tanti piccoli micro movimenti fatti male sono più dannosi che pochi movimenti più intensi, dal momento che non te ne accorgi ma in realtà il fisico risente dello stress prolungato per tante ore. Le lesioni a spalle, avambracci e gomiti sono le più subdole, perché te ne rendi conto solamente dopo mesi o addirittura anni.
Oltre alle rotell, il supporto lombare e per gli avambracci, una sedia ergonomica da ufficio deve essere costruita con materiale confortevole. Oggi la maggior parte sono fatti con materiali sintetici traspiranti, ma ne esistono anche in pelle e i simil pelle.
VEDI OFFERTA SU AMAZON →Cosa scegliere? Dipende dai gusti personali e dal resto dell’arredamento, tuttavia considera che puoi sempre rivestire la sedia con un tessuto di tuo gradimento. Anzi, quest’operazione la preserva dall’usura ed è anche più igienica, dato che puoi lavare il rivestimento in qualsiasi momento. Lavare una fodera è molto più semplice che pulire e igienizzare una superficie assorbente come la stoffa.
Per la tua sedia ergonomica da usare in ufficio scegli il tessuto migliore per la tua comodità, ovvero fresco e traspirante e che ti piaccia esteticamente: la dovrai vedere a lungo tutti i giorni. Anche quando stai seduto apparentemente immobile o facendo pochi movimenti digitando ad esempio su una tastiera del computer, la pelle suda e respira.
Un tessuto non traspirante è veramente deleterio, ma per fortuna le sedie ergonomiche di qualità per ufficio sono sempre fabbricate con tessuti adatti. Le sedie più all’avanguardia sono fatte con materiali speciali che, oltre a permettere alla pelle di respirare, consentono una corretta regolazione della temperatura corporea.
Queste sedie di fascia alta sono progettate perché il peso del corpo sia distribuito in maniera uniforme senza nessun punto critico, in maniera da non sentirsi stanchi perché ci si trova in una posizione scorretta. Non dovresti mai appoggiarti di più su un lato del corpo piuttosto che sull’altro, ma cercare di bilanciare il peso in maniera omogenea, evitando di storcere la colonna vertebrale verso destra o verso sinistra.
La scoliosi non viene solamente ai più piccoli, ma a chiunque tenga la schiena storta da un lato per tante ore al giorno. La sensazione che devi provare quando ti siedi su una sedia ergonomica da ufficio è di un tale benessere al punto che non vorrai più alzarti.
La sedia di deve avvolgere completamente, dandoti un grande sollievo e una sensazione di piacere. Non basta che sia semplicemente comoda, deve essere comodissima, perché non puoi valutarla in base ai pochi minuti che puoi provarla.
Questo ovviamente se la compri in un negozio, perché altrimenti devi prendere correttamente le misure se non puoi provare a sedertici sopra. Fortunatamente oggi tutti gli articoli sono descritti nei minimi particolari, con tanto di misure in centimetri e qualità dei materiali, in modo che non puoi sbagliarti neanche acquistando a distanza.
Considera che dovrai comunque regolarla a in base alla tua corporatura e alle tue abitudini posturali, in modo che la colonna vertebrale rimanga sostenuta e meno affaticata possibile. La lunghezza dello schienale è un altro punto importante da valutare quando scegli la sedia ergonomica da ufficio.
Guida alla migliore seda ergonomica da ufficio
Sostanzialmente si distinguono in tre tipi in base alla dimensione: schienale basso, medio e alto. La denominazione è in relazione all’altezza, infatti le sedie ergonomiche da ufficio basse arrivano più o meno a metà schiena. Il supporto si può inclinare fino ad un certo punto ed è limitato alla zona lombare.
Sono sedie molto comode e poco costose, tuttavia non vanno bene per stare seduti a giornate intere continuativamente. Le sedie con lo schienale medio sono le più diffuse e arrivano all’incirca a metà della schiena. Hanno un ottimo sostegno nella zona lombare che arriva fino alle scapole, in modo che la colonna vertebrale sia interamente sostenuta.
Il collo non ha nessun appoggio, cosa che invece avviene con le sedie che hanno lo schienale alto. Queste ultime sono le più Tutte, però sono indispensabili se lavori tutto il giorno seduto ad una scrivania ed ogni tanto hai necessità di distendere completamente la schiena. Queste sedie hanno un supporto per la testa utile quando vuoi allungare le vertebre cervicali.
Anche se stai seduto a parlare con qualcuno oppure al telefono, è bene che la testa sia sostenuta per non gravare troppo sulle spalle. La dimensione delle sedie ergonomiche da ufficio è variabile e devi sceglierne una adatta alle tue misure.
Sebbene siano regolabili in molti modi, la fisionomia umana è talmente variegata che ogni sedia dovrebbe essere scelta su misura in base all’altezza e alla posizione che si adotta per la maggior parte del tempo. La seduta, ovvero lo spazio dove si appoggia il bacino, deve essere molto comoda, morbida e di dimensione compresa tra 35 e 40 cm.
Il sedile sostiene le cosce ed è importante per evitare l’infiammazione al nervo sciatico, che provoca una patologia comunemente conosciuta come sciatica. Questo nervo corre tutto lungo la gamba e quando si infiamma sono dolori.
Il fastidio può arrivare al punto da impedire di camminare, ed ecco che torniamo al discorso che abbiamo già fatto: una sedia ergonomica da ufficio molto comoda e ben fatta riduce le assenze dal lavoro per malattia. Il sedile deve quindi sostenere correttamente cosce e bacino ed essere sufficientemente largo ed accogliere le terga senza sforzo.
In questo senso la tua stazza è importante, perché se hai un posteriore importante devi scegliere una sedia più larga rispetto ad una idonea ad una persona magra. Di solito le sedie hanno una seduta lunga massimo 40 cm, mentre l’altezza dello schienale arriva a 50 cm.
Sono le dimensioni medie della maggior parte delle sedie ergonomiche da ufficio che si trovano in circolazione oggi, ma non sono le uniche. I produttori migliori hanno sedie personalizzabili in tutto, che ovviamente hanno prezzi ben più alti rispetto a quelle già pronte.
A volte sono una scelta obbligata, ad esempio per le persone con una mole imponente. Le sedie comuni sono fatte per sostenere un peso massimo di 100 kg, ma sappiamo bene che tante persone pesano assai di più.
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ad esempio, ha una seduta piuttosto ampia di 63 cm. È completamente regolabile ed è perfetta anche per il gaming, con una forma simile ai sedili di Formula 1. Questa bella poltrona in pelle PU ha le ruote in rigido nylon per durare più a lungo e può sostenere fino a 150 kg. Nessun problema se sei un peso massimo: con questa sedia ergonomica da ufficio e da gioco sarai comodo in ogni situazione.
Prima di essere messe in commercio, queste sedie ergonomiche devono superare severi test come SGS e BIFMA, termini che potranno risultarti oscuri ma sono familiari per gli addetti ai lavori. Per noi comuni utenti basti sapere che questa sedia si regola molto facilmente con due manopole ed è semplice adattarla a tutte le corporature.
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ha un look ancora più aggressivo, con linee asciutte e moderne. È stata progettata per l’uso in ufficio ed ha una forma da racing moderna e giovanile. Se sei un tipo sportivo e alla moda la troverai ideale per il tuo ufficio e anche per farti qualche partita alla console.
La seduta in questo caso è leggermente più stretta perché arriva a 53 cm e il pistone idraulico può alzare la sedia da 45 a 55 cm. In questo range di misure ci stanno tutti i fisici ma, se sei particolarmente abbondante, è preferibile scegliere la sedia ergonomica da ufficio precedente.
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Anche questa sedia ergonomica da ufficio può sopportare fino a 150 kg ed ha un innovativo meccanismo inclinabile obliquamente. Ogni componente ha superato la verifica BIFMA, uno standard internazionale che riconosce la qualità delle sedie da ufficio.
Se sei un tipo che ama lo stile moderno ed essenziale, la sedia ergonomica da ufficio
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è quello che fa per te. Ha un design sobrio ma all’avanguardia, con lo schienale alto per appoggiare anche la testa. A differenza delle altre che erano in simile pelle, questa sedia è di tessuto traspirante, con braccioli pieghevoli, in modo da non essere di intralcio quando tieni le braccia sulla scrivania per digitare al computer o scrivere sulla carta.
Questa sedia ha le ruote girevoli, l’altezza regolabile e può sopportare un peso massimo di 130 chili. È stata studiata per l’uso al computer negli ambienti giovani e moderni.
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è una sedia molto particolare, ultra moderna e adatta agli uffici trendy e alla moda. Ha uno schienale alto 40 cm regolabile fino a 55 cm, è interamente in tessuto leggero disponibile in vari colori, uno più allegro dell’altro, ma anche nel classico nero.
L’imbottitura della seduta è di un materiale tecnologico, morbido, ad alta elasticità estremamente comodo e leggero. In estate non c’è alcun rischio di sudare su questa pratica sedia, leggera e provvista di rotelle per scorrere su tutti i tipi di pavimento.
Come vedi la scelta di sedie ergonomiche da ufficio non manca davvero, ce ne sono per tutti i gusti, le esigenze e gli ambienti. Tutte quante sono descritte dettagliatamente con le fotografie e le relative misure di altezza e larghezza, quindi non c’è rischio di sbagliarsi ad acquistarla, anche se non puoi provarla fisicamente.
È molto difficile che queste sedie abbiano qualche problema, perché hanno tutto superato dei test di qualità molto severi, particolare che puoi leggere nelle descrizioni. La decisione da prendere deve essere in relazione alle misure del tuo corpo, alle tue abitudini lavorative e alla location dove mettere la sedia.
Ad esempio l’ultima descritta sta molto bene in un ambiente lineare, spazioso ed elegante, contrariamente ad altre in pelle imbottita che fanno miglior figura in uffici classici con mobili di legno antico e pavimento in parquet. Inutile dire che queste sedie oltreché per l’ufficio si possono usare anche per la casa, soprattutto se lavori in remoto.
Oggigiorno è molto comune trovare persone che fanno smart working, ossia lavorano da casa sul proprio computer dell’ufficio. Le aziende lo fanno spesso per massimizzare il risparmio in termini di corrente elettrica, riscaldamento o aria condizionata. I dipendenti si gestiscono da soli i compiti lavorativi da casa ed ovviamente devono avere una postazione comoda dalla quale poter interagire col computer.
In questo caso è inutile comprare molte sedie ergonomiche, ne basta una sola per stare seduti alla scrivania a lavorare e magari concedersi una bella partita alla console nel tempo libero. Non dimenticare che stare seduti in maniera corretta non è un lusso, ma una necessità di salute e spesso una postura scorretta inconsapevole è l’origine di tanti dolori che non trovano una spiegazione razionale.
Prima di comprare una sedia ergonomica da ufficio, leggi attentamente il paragrafo che segue, dove sono indicate le regole generali per stare seduti correttamente senza affaticare muscolatura, tendini e articolazioni. Solitamente le sedie hanno tre leve per regolare la posizione dello schienale, l’inclinazione e l’altezza e si possono bloccare come preferisci.
Qual è la posizione corretta per sedersi?
Quando ti metti a sedere difficilmente pensi alla posizione da assumere. Solitamente ci si siede in momenti di relax, ma chi lavora seduto sa bene quanto costi in termini di fatica ogni singolo movimento. Se anche tu fai parte di questa categoria e stai cercando una sedia ergonomica da ufficio, nota innanzitutto come sei abituato a stare seduto.
Probabilmente è una posizione sbagliata, o meglio, non agevole da tenere per tante ore filate. Difficilmente si pensa a tenere la schiena dritta perché la naturale posizione di rilassamento è con le spalle curve. Ovviamente è la posizione più sbagliata che puoi assumere mentre stai lavorando.
Le braccia dovrebbero stare sempre appoggiate ad angolo retto su dei braccioli, tranne il caso in cui tu scriva a mano o con la tastiera. La schiena e le spalle devono rimanere sempre ben dritte senza nessuno sforzo, ed ecco che torna comodo il sostegno lombare delle sedie ergonomiche da ufficio.
L’altezza della sedia è molto importante, perché quando ti siedi i piedi devono cadere a terra piatti e con le gambe ad angolo retto, né di più né di meno. L’altezza deve essere regolata correttamente, perché sia gambe che braccia devono poter stare la maggior parte del tempo esattamente piegate ad angolo retto.
Le gambe non andrebbero mai accavallate, salvo qualche minuto ogni tanto per muoverle. Il corpo non si deve mai inclinare da un lato o dall’altro. Tenere la schiena storta è ancora peggio che tenerla curva, perché i danni alla spina dorsale sono più gravi.
Secondo alcuni studi, più del 70% delle persone non si siede correttamente quando sta ad una scrivania, semplicemente perché non se ne accorge. I problemi saltano fuori dopo, con strani dolori persistenti che non vanno mai via. Oltre alle braccia e alle gambe ad angolo retto e la schiena dritta e sostenuta a livello lombare, bisogna sempre tenere il bacino completamente poggiato sulla seduta.
Mai sedersi sulla punta della sedia con la schiena incurvata. Non bisognerebbe appoggiare le spalle allo schienale se non in qualche momento per distendersi temporaneamente. In questo caso si ha un’inversione della curva lombare che, se mantenuta a lungo, darà origine a futuri mal di schiena.
Quando stai appoggiato alla scrivania evita di gravare con tutto il peso del corpo sugli avambracci, perché a risentirne in questo caso saranno le spalle. Ogni tanto ovviamente sentirai l’esigenza di spostarti un po’ in avanti inarcando la schiena e non c’è nulla di male, anzi, esiste persino la ginnastica da ufficio.
Consiste in semplici movimenti da fare a sedere per sgranchirsi le ossa e le articolazioni e sarebbe opportuno dedicarvisi per qualche minuto ogni tanto. Piuttosto che alzarsi a fare una pausa caffè, un po’ di sana ginnastica da ufficio muovendo gambe, braccia, collo e schiena sarebbe più salutare.
Alcune particolari sedie ergonomiche hanno un appoggio per le ginocchia in modo da inclinare le gambe per rilassarsi di più. Queste sedie generalmente non hanno lo schienale e sono una tipologia di sedia ergonomica da ufficio che però non andrebbe usata troppo a lungo.
Non essendoci un sostegno lombare, tutto il peso del corpo grava proprio nella zona lombosacrale, la più soggetta a mal di schiena. Il dorso deve rimanere dritto e poggiato allo schienale più o meno fino all’altezza delle scapole, cercando di mantenere questa posizione la maggior parte del tempo.
Probabilmente all’inizio ti sembrerà scomoda, ma una volta che ti sarai abituato non potrai più farne a meno, perché tutte le altre posizioni scorrette ti daranno fastidio. Abbiamo detto che alcune sedie ergonomiche hanno l’appoggio anche per la testa, ma questo va usato soltanto in rari momenti per rilassarsi di più.
Non si può scrivere al computer con la schiena completamente dritta ma le spalle devono essere leggermente spostate in avanti. Questa posizione si ottiene con naturalezza piegando gli avambracci a 90 gradi, altezza alla quale deve essere raggiungibile la scrivania.
L’angolo del braccio non deve essere né troppo acuto né troppo ottuso, altrimenti sono dolori alle spalle o all’articolazione del polso. A volte si dice erroneamente che una persona lavora tutto il giorno seduta, quasi a sottolineare il fatto che stia ferma. In realtà non è affatto così, perché durante tutto il tempo si fanno micro movimenti ripetuti che, se scorretti, originano patologie anche gravi, come il tunnel carpale.
Questo è dovuto soprattutto alla posizione che assume l’avambraccio muovendo il mouse, ma anche tenendo il gomito non appoggiato alla scrivania. Evidentemente non è possibile muovere il mouse con le braccia sui braccioli della sedia e non è neanche possibile che questi siano la stessa altezza del tavolo. In questo modo staresti troppo in alto e non avresti la possibilità di vedere agevolmente il monitor.
L’altezza perfetta per il monitor deve essere con il bordo superiore visibile guardando davanti a te con la schiena dritta e le braccia poggiate sulla scrivania o sui braccioli della sedia. La comodità delle sedie da ufficio è direttamente proporzionale alla produttività sul lavoro.
Oltre a garantire più a lungo la salute, stare in una posizione piacevole rende anche meno faticoso il lavoro e si produce di più con meno sforzo. È tutto nell’interesse dei datori di lavoro equipaggiare i propri dipendenti con delle belle sedie ergonomiche da ufficio, come il modello
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girevole con poggia gambe. È una sedia con rotelle completamente regolabile, con un design davvero accattivante per un ufficio ultramoderno o classico. L’altezza complessiva dello schienale è regolabile da 116 a 126 cm e la seduta da 45 a 55 cm. È munita di un pistone a gas per sollevarla a piacimento e la rotazione è completa a 360 gradi.
Quando vuoi rilassarti basta che tiri fuori il poggia gambe e ti distendi completamente per qualche minuto di giusto riposo. La sedia è molto bella esteticamente ed è completamente rivestita di simil pelle nera, il che la rende ideale per qualunque tipo di arredamento.
Gli effetti negativi di una postura sbagliata si avvertono con il tempo. Generalmente non compaiono prima dei 45 anni di età e purtroppo sono irreversibili. Dei piccoli dolori possono iniziare anche molto prima, a seconda dell’intensità e della durata della solita posizione seduta errata. Non bisogna sottovalutare dolori al collo, spalle, braccia e schiena, neanche se sono di lieve entità.
Potrebbero essere i primi sintomi di alcune gravi malattie, come l’ernia del disco, l’ernia lombare, la sciatica e la sindrome crociata superiore, una patologia definita negli ultimi anni che interessa la continua contrazione di tutti i muscoli tipici di quando si sta di fronte a un computer.
Ricapitolando
Ricapitolando, per stare correttamente seduti a lavorare bisogna mantenere la schiena perfettamente dritta, con il collo disteso, in modo da vedere di fronte a sé il bordo superiore del display. Le braccia vanno tenute accanto al corpo, in posizione ad angolo retto, mai larghe o con le spalle incassate.
Le ginocchia devono essere orizzontali allo stesso livello dei glutei e i piedi poggiare con tutta la pianta sul pavimento. Se questo non fosse possibile per vari motivi è bene mettere uno spessore sotto le scarpe, in maniera che l’angolo che la gamba fa con l’anca sia retto. Possibilmente tieni i piedi allineati senza incrociarli per non affaticare legamenti e giunture delle ginocchia.
I piedi devono stare uno accanto all’altro, ovviamente puoi spostarli come preferisci, ma evita di incrociare le gambe e di tenerne costantemente uno solo di fronte all’altro: alternali. Sicuramente non è semplice riuscire a concentrarsi sul lavoro e sulla posizione del corpo, ma non è impossibile.
I primi tempi dovrai avere pazienza, perché ci vorrà del tempo prima di abituarti ad una posizione che inizialmente può sembrarti molto scomoda. Sacrifica un po’ di lavoro per concentrarti sulla postura, perché ne va della tua salute. Una volta che sarai abituato a mantenere la posizione corretta non tornerai più indietro e ti darà fastidio qualunque posizione differente mantenuta troppo a lungo.
Tra le altre cose, le sedie ergonomiche da ufficio che abbiamo descritto impediscono proprio di stare in posizioni scorrette, per cui inizialmente potresti trovarle un po’ scomode. È solo questione di abitudine. Oltre alla posizione, è importante che tu non sia troppo vicino al monitor per evitare di affaticare la vista. Un metodo semplice ed efficace per verificare di essere alla distanza corretta dal monitor è allungare un braccio: se le dita toccano il monitor la distanza è giusta, se non ci arrivano sei troppo lontano e se lo oltrepassano sei troppo vicino.
Come abbiamo già accennato, è bene fare dei movimenti di tanto in tanto e spostare i piedi e i gomiti in varie posizioni, senza però allontanarsi troppo dai canoni appena indicati. Oltre a fare un po’ di ginnastica da ufficio ogni due ore bisogna fare una pausa e alzarsi, tra l’altro lo prevede anche la legge.
Le pause per il videoterminalista devono essere di 10 minuti ogni due ore e, durante questo tempo, distendi tutte le articolazioni e sbatti le palpebre. Fai un po’ di stretching e concentrati sul tuo corpo, sarà anche un ottimo metodo per sgomberare la mente, riposarsi ed essere più produttivi sul lavoro dopo un po’ di relax.
Per terminare l’articolo vi lascio un altro bel link trovato online che da bei consigli su che postura tenere in ufficio.