Ciao 👋 sono Emma.
In quest’articolo ti mostrerò quali sono le migliori mangiatoie per uccelli 🔝 disponibili sul mercato.
Cominciamo innanzitutto con le mie tre preferite 😄
Clicca qui se vuoi leggere subito le domande frequenti sulle mangiatoie per uccelli
Contenuti:
Migliori Mangiatoie Per Uccelli 2024
1. Gardman Mangiatoia a Colonna – La Migliore in Assoluto
Cercavo una mangiatoia per uccelli con una buona capienza, che avesse un tetto e facile da pulire.
Questo modello a colonna della Gardman ha soddisfatto le mie aspettative, tanto che mi sento di definirla la migliore sul mercato.
L’ho appesa ad un gancio per panni (che in inverno non uso) in terrazzo e le cinciallegre sono arrivate nel giro di pochi giorni.
Inizialmente la rifornivo con un mix di semi, ma ora uso solo arachidi e semi di girasole, perché ho notato che alle cinciallegre piacciono in particolar modo.
Il tetto è in acciaio, così come il vassoio alla base che raccoglie i semi; il tubo invece è in plastica molto resistente.
L’unico difetto di questa mangiatoia sono i supporti dove si posano gli uccelli: non sono stabili e si muovono facendo rumore, i primi giorni hanno fatto scappare tutti gli uccellini. Ora mi pare si siano abituati, comunque.
Contavo di utilizzare questa mangiatoia rifornendola di acqua in estate, ma non lo farò perché i fori sono piuttosto larghi e temo non adatti all’uso.
Ad ogni modo mi sento di consigliarla, sia per l’ottimo materiale che per il rapporto qualità prezzo. Con la giusta manutenzione, sono convinta durerà anni.
2. Kingfisher Premium – Facile da Montare
Questa mangiatoia per uccelli è, a mio avviso, la migliore sul mercato per chi come me ha un giardino molto grande con elementi classici.
Più che una mangiatoia, si tratta di una feeding station per uccelli selvatici anche piuttosto grossi.
È dotata di tre ganci e due piatti, uno per l’acqua e un altro a rete, perfetto per palle di semi che a me personalmente non piace appendere con la retina e che compro senza.
Il palo è molto robusto e facile da piantare nel terreno; in meno di dieci minuti ho sistemato tutto.
Ho appeso due mangiatoie tubolari riempite di mix di semi sui ganci più grandi, mentre sul più corto ho messo una casetta in legno aperta con tetto, dove sistemo frutta secca e uva passa.
Le palle di grasso le compro o preparo io (quando ho tempo) seguendo delle ricette trovate su un sito di ornitologia.
Siamo al secondo inverno di uso e sono molto soddisfatto. Forse non è molto adatta a chi ha un giardino con arredi moderni e minimali, ma nel mio è perfetta.
In primavera/estate tolgo tutte le mangiatoie e lascio solo il piatto dell’acqua.
Davvero consigliatissima.
3. Mackys7 – Formato XXL
Avendo un piccolo giardino, cercavo una mangiatoia per uccelli selvatici non molto costosa ma comunque esteticamente bella da vedere.
La mia scelta è ricaduta su questo modello principalmente per la presenza di una luce ad energia solare incorporata e per il materiale, poliuretano.
Vivo al mare e l’aria salmastra mi aveva in precedenza rovinato un bellissimo abbeveratoio in bronzo, quindi stavolta ho preferito rinunciare all’eleganza per la praticità.
Questa feeding station ha un solo difetto a mio avviso, cioè non è molto stabile quando tira vento forte.
Ho ovviato appoggiando dei pesi alla base, ma non mi sentirei comunque di consigliarla a chi vive in una zona molto ventosa e vuole sistemarla in terrazzo senza possibilità di fissarla a terra.
Per il resto la trovo facile da pulire, ha una bella capienza e ha attirato subito tantissimi uccellini selvatici, in particolare cinciallegre, passeri e cardellini e una coppia di tortore dal collare.
La luce presente sopra la mangiatoia si accende da sola al crepuscolo e resta accesa di notte. Crea un bell’effetto nel giardino e illumina bene.
Mi ritengo soddisfatta dell’acquisto e la consiglio a chi cerca una mangiatoia per uccelli funzionale, robusta ma senza troppe pretese.
4. Skojig – Mangiatoia In Legno
Ho acquistato questa casetta in legno perché mi sembrava perfetta da sistemare nel mio giardino, dove ho notato che da alcuni anni parecchi uccelli selvatici nidificano.
Le qualità che cercavo erano la resistenza a pioggia e neve e una struttura solida che si “mimetizzasse” nel mio giardino, vivendo in montagna.
Non sono rimasto deluso: il tetto ha uno strato idrorepellente verde ed è solidissimo e la struttura davvero ben fatta.
Gli uccellini entrano ed escono con facilità grazie alle aperture che sono grandi a sufficienza per loro ma allo stesso tempo tengono lontani uccelli più fastidiosi e grossi.
Io ho un cane di grossa taglia che non è per nulla interessato agli uccellini e loro non lo considerano granché; non saprei però se consigliarla a chi ha gatti, in quanto l’altezza arriva al metro e venti.
Si può spostare a piacimento oppure fissare a terra, il montaggio è stato facilissimo.
5. Erdtmanns Westerland
Per me non poteva esserci prodotto migliore.
Comincio col dire che mi piace molto fare lavori con il legno e quando ho notato la linea semplice di questa mangiatoia per uccelli, ho pensato subito a tutte le modifiche che avrei potuto apportare.
Dopo averla acquistata mi sono quindi subito messo al lavoro. Ho creato delle coperture sui lati per proteggere il cibo dal vento di bora e anche per evitare l’entrata dei piccioni, che non mi piace avere sul mio terrazzo.
Sul tetto ho applicato una guaina idrorepellente e impermeabile fissandola con rifiniture in metallo, la stessa che ho applicato sul tetto della cuccia del mio cane a cui piace dormicchiare sul terrazzo in estate.
Finiti i “lavori” ho fissato la mangiatoia con delle viti su un supporto piano, in modo che spuntasse in alto e gli uccellini potessero vederlo e così è stato.
La consiglio anche a chi intende lasciarla allo stato originale.
6. Mangiatoia Per Uccelli
Il feeder in legno è molto bello, funzionale e versatile. Io l’ho sistemato in una voliera esterna, ma lo vedo bene anche appeso ad una trave su un portico oppure su un terrazzo.
La struttura è in legno con delle belle finestre in plastica, molto facile e comoda da pulire (cosa che io faccio ogni due giorni) in quanto il tetto si solleva.
Anche le finestrelle in plastica sono facili da pulire con un panno umido.
Quello che più mi piace è la forma esagonale e il fatto che i sei posatoi sono solidi, nonostante i miei uccellini si divertano a saltarci sopra e dondolare.
L’unico svantaggio è il legno non trattato, ma nulla che non si possa risolvere con una mano di impregnante.
Tuttavia la uso da un anno ed è ancora in ottime condizioni, per il prezzo che ho pagato mi ritengo più che soddisfatto.
7. Emsa Landhaus
La struttura di questa casetta mi ha attirata perché l’ho vista benissimo sul mio balcone cittadino, dove coltivo piante aromatiche e fiori.
Essendoci anche vassoio e supporto per palle di grasso ho pensato fosse davvero un buon prodotto ed in effetti così è stato.
L’ho rifornita con un mix di semi e frutta secca e nel giro di pochi giorni molti uccellini si sono presentati.
Per il momento mi limito ad osservarli mangiare e zampettare sul balcone, ma presto conto di informarmi sulle specie, perché a parte i passeri non riconosco altro.
Il grandissimo pregio di questa mangiatoia è la facilità di pulizia, in quanto il vassoio ed il piccolo steccato si possono rimuovere con facilità e lavare, cosa che per me era importante.
Questa casetta ha per ora un solo difetto: l’apertura è spaziosa abbastanza da attirare i piccioni. Proverò a creare delle coperture sperando di risolvere il problema.
8. Windhager Silo Garden
Il miglior rapporto qualità prezzo per chi cerca una casetta dispenser per mangimi solida, resistente, senza fronzoli ma bella da vedere.
Io l’ho appesa al ramo di un albero, al riparo dalla neve, che dove vivo non manca mai di cadere ogni inverno.
La corda per ora sta mantenendo bene e gli uccellini hanno cominciato ad utilizzare la mangiatoia dopo tre giorni da quando l’ho posizionata.
La capienza è notevole, un kg e mezzo circa di mix di semi.
Rifornirla è semplice grazie al tetto removibile e la durata dipende molto dall’afflusso di volatili; noto che ne vedo di diversi ogni giorno, oltre alle immancabili cinciallegre, quindi la rifornisco una volta a settimana per ora.
Lo svantaggio è che il tetto non copre adeguatamente gli uccellini durante il pasto, secondo me, ma non intendo rimuovere il vetro perché l’importante è che il cibo sia protetto da umidità il più possibile. La consiglio.
9. Mangiatoie per uccelli 'Huis'
Decisa a mettere una mangiatoia per uccelli sul mio balcone, ne ho cercata una il più ecologico possibile, senza plastica e che potessi fissare al muro.
Questo modello era perfetto, perché andava addirittura oltre alle mie aspettative con le due ciotole incluse di cui una poteva essere dedicata all’acqua.
L’ho fissata con facilità al muro e due simpatici pettirossi sono arrivati dopo nemmeno un’ora; ci sono alberi nella corte interna del condominio e immagino gli uccellini mi stessero osservando.
Sono molto contenta della mia scelta e finora anche i volatili si sono comportati bene, eccezion fatta per qualche semino buttato a terra.
La tettoia li protegge bene e nonostante non abbia fatto alcun trattamento, la casetta tiene egregiamente.
Pioggia e vento per il momento non l’hanno rovinata, ma penso che quando la toglierò in primavera, dovrò trattarla.
Per me un ottimo acquisto, che consiglio a chi ha un balcone cittadino.
10. ONEVER Mangiatoia per Uccelli
Sono un appassionato di bird watching e finora questo è il miglior feeder che ho trovato per quanto riguarda la capienza di semi, mentre l’estetica potrebbe essere decisamente migliorata.
È dotata di cavo e progettata per essere appesa. Io l’ho sistemata con facilità sul ramo di un albero, dove riesco ad osservare e fotografare le varie specie di volatili che in inverno vengono a nutrirsi.
Nonostante ci siano modelli con capienza maggiore, la forma di questo feeder permette a molti uccellini di mangiare insieme.
Le pareti di plastica tengono bene il freddo e l’umidità, con l’ulteriore vantaggio di essere facili da pulire; per rifornire la mangiatoia si solleva il coperchio, molto semplice quindi.
Per l’uso che ne sto facendo io è perfetta e la rifornisco ogni circa cinque o sei giorni. La consiglierei a chi ha un bel terrazzo e un giardino piccolo, senza grosse pretese.
11. Emsa Landhaus Dispenser
Grazie a questo dispenser per mangimi di Emsa, ora posso anche io aiutare i volatili nella stagione fredda.
Ho un piccolo balcone davanti alla cucina e ho capito subito che l’unica soluzione per me poteva essere qualcosa da fissare alla ringhiera, che però è ovviamente esposta agli elementi.
Mi ero già arresa quando ho notato questo dispenser, l’ho acquistato insieme al supporto sperando resistesse alla pioggia.
Così è stato. I semi nel dispenser non si bagnano e dopo i primi giorni in cui nessun uccellino di è presentato, finalmente un passerotto ha rotto il ghiaccio e da quel momento il traffico è sostenuto.
Quando cucino, con il balcone chiuso, riesco a vederli attraverso le tende, mentre loro non vedono me. Sono molto contenta dell’acquisto, che oltre a funzionare è anche bello da vedere e rende il condominio molto meno grigio e triste.
12. Abree Mangiatoia Automatica
Cercavo un dispenser per mangimi adatto alla gabbia della mia coppia di cocorite perché avevo necessità di assentarmi alcuni giorni per lavoro e nessuno poteva passare a dar loro da mangiare.
La dimensione e le caratteristiche di questa mangiatoia mi parevano fare al caso mio, così l’ho acquistata e posso dire con tranquillità che ha svolto benissimo il lavoro mentre ero via.
Le cocorite hanno accettato subito il nuovo dispenser e si sono rifornite senza problemi; sono stato via quattro giorni e al mio ritorno c’erano ancora semi disponibili, anche se il livello era minimo. Probabilmente con due uccellini non dura più di questo periodo.
Lo consiglio a chi deve assentarsi per qualche giorno e cerca una mangiatoia per uccelli capiente, ma anche come mangiatoia di tutti i giorni fa un ottimo lavoro.
Dimenticavo di menzionare la presenza di un praticissimo vassoio che raccoglie i semi riducendo gli sprechi.
13. Inter Home
Non sono una fan delle mangiatoie da appendere perché molti uccellini tendono a sputacchiare le bucce di semi di girasole e i semini che non trovano di loro gradimento.
Questo feeder a forma di gazebo però mi piaceva molto, quindi ho deciso di acquistarlo comunque per appoggiarlo su un bel tavolo di legno, in modo da poter pulire con più facilità l’area.
Le cince, ormai delle habitué del mio balcone, non si sono fatte pregare e nel giro di poche ore avevano già preso confidenza.
Il materiale non è molto resistente, ma per l’uso che ne sto facendo io va più che bene.
14. Windhager Silo Ranch
Facile da rifornire e da pulire a fine stagione, possibilità di appoggiarla su un piano o appenderla, questa mangiatoia per uccelli mi ha convinto.
Mia figlia mi ha chiesto di mettere una casetta in giardino, ma poiché in inverno spesso ci assentiamo per lunghi week-end, cercavo qualcosa di molto capiente in modo da non dovermi preoccupare di rifornirla quotidianamente.
Questo Silo si è rivelato un’ottima soluzione, anche se il cavo potrebbe essere migliorato e probabilmente lo sostituirò a breve.
L’ho appeso al ramo di un piccolo albero in giardino e i pennuti sembrano gradire molto i semi che gli lascio.
15. Mangiatoie Per Uccelli Wengue
Questa mangiatoia per uccelli in legno è fantastica, l’ho fissata al tronco di un albero in giardino, dopo averne chiuso i lati.
Vivo in zona prealpina e anche se il vento non è cosa frequente, quando piove o nevica spesso soffia forte.
Il mio giardino è già molto frequentato, perché ho installato da anni un paio di casette nido come riparo per gli uccellini nella stagione invernale, che loro usano frequentemente.
Adesso che ho aggiunto la mangiatoia c’è molto più traffico e vederli mangiare le palle di grasso è davvero piacevole. Il prossimo acquisto sarà un abbeveratoio.
Domande Frequenti
A cosa servono le mangiatoie per uccelli?
Presenti in moltissime case, soprattutto nell’Europa del nord e in America, le mangiatoie per uccelli selvatici stanno prendendo sempre più piede anche in Italia.
Ti sarà sicuramente capitato di vederle: si tratta di piccole casette in legno, o dispenser per mangimi di vario tipo, solitamente presenti nei giardini oppure fissate ai muri dei terrazzi cittadini.
Queste mangiatoie, una volta posizionate e riempite con il giusto cibo, diventano un punto di riferimento per gli uccelli selvatici durante la stagione fredda.
Essi, infatti, a causa dell’urbanizzazione e dei climi rigidi, spesso fanno fatica a trovare il cibo.
Se decidi di aiutare la fauna ornitologica, però, devi seguire alcune semplici regole: la prima è la volontà di procurarti cibo specifico per gli uccellini che frequenteranno il tuo giardino o balcone; la seconda è il periodo in cui dovrai nutrire i tuoi futuri piccoli visitatori.
Prima di dedicarti alla scelta del cibo adatto, informati sulle specie presenti nella tua zona. Cinciallegre, cinciarelle, passeri, codirosso spazzacamino, pettirossi, tortore, cardellini sono solo alcuni degli uccelli selvatici presenti in Italia da nord a sud, anche in contesti urbani.
Ognuno presenta un comportamento tipico ed osservarli sarà piacevole, oltre che interessante dal punto di vista naturalistico.
Renderanno il tuo inverno una stagione allegra e ti faranno compagnia nelle giornate uggiose.
Per quanto riguarda invece gli uccelli in cattività, i modelli di dispenser per mangimi disponibili sono leggermente diversi.
Solitamente nelle gabbie si usa mettere feeder o dispenser per mangimi, i quali sono più facili da pulire e da rifornire.
Se invece usi delle voliere, potrai sbizzarrirti nella scelta.
Non ti resta quindi che scegliere la mangiatoia più adatta seguendo dei semplici criteri, trovare il posto ideale dove posizionarla e aspettare.
Nel giro di pochi giorni, tantissimi uccellini arriveranno e il tuo balcone o giardino sarà un posto molto frequentato.
Quali tipi di mangiatoie per uccelli si trovano sul mercato?
Esistono vari tipi di mangiatoie per uccelli e le differenze principali riguardano la forma (dispenser tubolare, tipo casetta, ganci per palle di semi/grasso) e la modalità d’uso (da fissare alla parete, da appendere, con supporto per stare in piano).
Le casette con vassoio per contenere semi e frutta sono le più comuni nonché le più facili da pulire e rifornire.
Queste possono essere aperte, con tetto per proteggere il cibo, oppure chiuse, tipo dispenser per mangimi. Il materiale varia, dal legno alla plastica.
I dispenser per mangimi tubolari, invece, sono dei veri e propri tubi trasparenti, solitamente in plastica, con dei supporti sui quali gli uccelli possono posarsi per prendere il cibo dai fori appositi.
Alcuni feeder sono una sorta di mix tra i due: casetta con dispenser.
Un discorso a parte meritano i ganci per appendere le retine contenenti le palle di semi e grasso, oppure i dispenser in metallo dove si possono impilare.
Quando si possono nutrire gli uccelli selvatici?
Prima di tutto tieni presente che nel momento in cui decidi di mettere a disposizione del cibo per gli uccelli selvatici, dovrai farlo in maniera continuativa fino alla fine della stagione.
A seconda della zona in cui vivi, il cibo dovrebbe essere a disposizione degli uccellini da ottobre-novembre, cioè quando inizia il freddo, fino alla fine di marzo.
Il motivo è semplice. La maggior parte di questi uccellini –un esempio calzante sono le cinciallegre– sono insettivori e in primavera/estate riprendono la loro dieta a base di insetti.
Questo cambiamento avviene in maniera naturale ed è importante non interferire, soprattutto perché quando nasceranno i pulli, i genitori li nutriranno con gli insetti e quando i pulli voleranno, i genitori gli insegneranno a cacciarli.
Continuare a nutrire gli uccellini selvatici con semi e palle di grasso nella stagione calda è nocivo, controproducente e inutile; gli uccellini infatti non hanno bisogno delle stesse calorie di cui necessitano in inverno e la dieta a base di insetti è sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno.
Durante la primavera/estate potrai quindi togliere la mangiatoia per uccelli o il dispenser per mangimi, pulirlo e tenerlo da parte per poi riposizionarlo l’inverno successivo nella medesima posizione, se possibile.
Dove mettere la mangiatoia per uccelli?
Il luogo in cui deciderai di posizionare la tua mangiatoia per uccelli è molto importante affinchè loro decidano di usufruirne.
Mentre per gli uccelli domestici la sistemazione può essere all’interno della gabbia o fuori, in base a come hai addestrato il volatile, per attirare e aiutare i selvatici devi seguire alcuni semplici criteri.
Prima di tutto scegli un luogo protetto in più possibile dalle intemperie.
Se vivi in una zona ventosa, dove le precipitazioni sono abbondanti e l’inverno è piuttosto rigido, scegli la nicchia del balcone dove il vento si esaurisce o l’acqua della pioggia arriva solo in maniera leggera; applica lo stesso criterio per il posizionamento in giardino.
Un’altra cosa da cui dovrai proteggere la tua mangiatoia per uccelli sono i predatori: se hai gatti in casa, scegli un punto non accessibile a loro, lontano da punti di appoggio.
Il ramo di un piccolo albero, in questo caso, non è l’ideale, ma il muro di una facciata, dove il gatto non può arrampicarsi né saltare, potrebbe essere una buona idea.
Ad ogni modo ricordati che dovrai rifornire la mangiatoia, quindi tieni conto anche della tua comodità nel raggiungerla.
Gli uccelli selvatici gradiscono anche acqua fresca, sia per bere che per farsi il “bagno” in inverno ed estate.
Sistemare un abbeveratoio garantirà di sicuro un maggiore afflusso e se hai a disposizione un giardino dove mettere una fontana, ancora meglio.
Altrimenti opta per un piatto fondo, altezza di circa 4 cm, con bordi su cui possano appoggiarsi, bere ed entrare/uscire a loro piacimento.
Si tratterranno molto più tempo e se la fotografia è uno dei tuoi hobby ti divertirai ad osservarli e immortalarli.
Ultimo, ma non meno importante, scegli un luogo dove potrai osservare gli uccelli selvatici senza essere visto. In questo modo non interferirai con la loro routine.
Quale tipo di cibo usare per gli uccelli selvatici?
Gli uccelli selvatici, in inverno, hanno bisogno di cibo molto calorico.
Se ci sono delle specie in particolare che vuoi attirare e osservare, informati sulla loro dieta nella stagione fredda, altrimenti affidati al cibo disponibile in commercio.
Nei negozi di animali domestici e nei negozi specializzati in giardinaggio, troverai tutto quello ti occorre per rifornire il feeder, in particolare:
- mix di semi: girasole, canapa, miglio
- arachidi sgusciate: si tratta di arachidi non tostate e non salate, molto caloriche sono apprezzate da parecchie specie di uccelli selvatici
- semi di girasole: li puoi trovare già nel mix di semi, oppure in sacchi specifici
- palle di grasso e semi: sono contenute in pratiche retine e sono altamente caloriche, adatte a climi rigidi
- frutta secca: se decidi di optare per il fai da te, ricordati che noccioline, noci, arachidi non devono essere tostate né salate, ma al naturale.
Se vuoi lasciare a disposizione pezzetti di frutta fresca ricordati che si deteriora facilmente, quindi a fine giornata dovrai pulire la mangiatoia.
Evita invece di lasciare pane, perché se è vero che i passeri amano mangiare le briciole, il pane di per sé potrebbe crear loro problemi, in quanto contiene sale e lievito.
Come pulire la mangiatoia per uccelli?
La mangiatoia per uccelli o il dispenser per mangimi vanno puliti periodicamente, si tratti di uccelli domestici o di selvatici.
Per questo motivo è importante scegliere tipologie facili da smontare, anche se magari il design è meno accattivante.
Per quanto riguarda i dispenser per mangimi o le mangiatoie per uccelli domestici, la pulizia dovrà essere frequente, almeno una volta a settimana.
Munisciti di guanti in lattice, estrai il feeder dalla gabbia o voliera, svuotalo da eventuali residui e lavalo con semplice acqua calda.
Non usare detergenti aggressivi, utilizza piuttosto del succo di limone e risciacqua accuratamente.
Aiutati con un vecchio spazzolino da denti oppure con uno spazzolino apposito per raggiungere gli angoli più nascosti.
Prima di rifornire e riposizionare la mangiatoia, aspetta che sia perfettamente asciutta.
Passiamo invece alle mangiatoie esterne per selvatici, siano esse sul balcone o in giardino. In questo caso ti conviene aspettare la fine della stagione per una pulizia accurata e completa, ma non dimenticare di controllarle ogni giorno prima di rifornirle: se hai scelto modelli provvisti di tetto, potresti trovare degli escrementi e in quel caso dovrai rimuoverli e pulire il tetto, per evitare trasmissioni di batteri.
Per la pulizia di fine stagione munisciti di guanti, fodera un tavolo con dei giornali e procedi.
Se hai scelto un modello in legno, non usare nient’altro che acqua calda ed un panno, poiché il legno assorbe.
Anche in questo caso, attendi la completa asciugatura al sole, prima di ritirare la mangiatoia.
Pulisci sempre anche le aree sottostanti alla mangiatoria.
Come scegliere una mangiatoia per uccelli?
Scegliere la giusta mangiatoia per uccelli è semplice. I modelli per uccelli domestici in gabbia o voliera sono diversi dai modelli per i selvatici, quindi la prima cosa di cui tenere conto sarà appunto la destinazione d’uso.
Nel caso di uccelli domestici, dovrai tener conto di fattori come la grandezza dei dispenser per mangimi in rapporto alla gabbia, il numero di uccelli nella gabbia e la facilità di estrazione e pulizia, dal momento che sarà molto frequente.
Tenuto conto di questi fattori potrai valutare materiale e design.
La scelta e le opzioni si fanno più articolate quando si tratta di uccelli selvatici. Qui dovrai tenere conto del materiale e della tipologia prima di ogni altra cosa, dal momento che sistemerai la mangiatoia per uccelli all’esterno.
Facilità di rimozione per la pulizia e design li valuterai subito dopo.
Dovrai optare per dei modelli resistenti a freddo, umidità e precipitazioni, sempre tenendo conto del luogo che hai deciso di dedicare ai volatili: inutile scegliere una bella mangiatoia robusta da appendere se hai a disposizione solo una parete senza agganci.
In questo caso una casetta in legno chiusa con foro, oppure una mangiatoia da parete sono le tue opzioni migliori e non hai che da scorrere i vari modelli.
Un altro fattore di cui tenere conto è il tempo che puoi dedicare agli uccellini selvatici. Le mangiatoie con vassoio hanno una capienza minore rispetto ai dispenser, vanno quindi rifornite ogni giorno o quasi.
Se hai il tempo per farlo, sceglile senza problemi.
Orientati invece sui vari dispenser di mangimi oppure sulle mangiatoie tubolari se non hai possibilità di rifornire i feeder quotidianamente.
Questa scelta è utile anche se fai spesso vacanze in inverno e sai che non sarai disponibile. I selvatici, una volta abituati, vedranno le mangiatoie come un punto di riferimento per la stagione fredda in cui trovare cibo è difficoltoso.
Tenuto conto di queste caratteristiche, ricordati che le migliori mangiatoie per esterno sono quelle con punti di appoggio per i volatili e un tetto.
Il tetto ha la duplice funzione di riparare il più possibile il cibo sul vassoio e di fornire riparo e riposo agli uccellini. Le casette di legno, sia le classiche aperte ai lati che quelle chiuse –con un foro per l’entrata– sono tra le più scelte proprio per questo motivo e risultano anche facili da pulire.
Nel caso di casette di legno con foro, sappi che questo ha misure differenti per le varie specie di uccelli selvatici, cosa di cui devi accertarti prima di procedere all’acquisto.
Il vantaggio di queste casette con foro di dimensioni contenute è l’impossibilità per uccelli selvatici grandi, come piccioni e cornacchie, di avvicinarsi e prelevare il cibo.
Nel caso invece la tua scelta ricada sui dispenser di palle di semi e grasso, i modelli disponibili sono quasi tutti da appendere, quindi dovrai munirti di un supporto dove agganciarli.
Ecco una guida alle migliori mangiatoie per uccelli in ordine di preferenza, per aiutarti a scegliere la più adatta al tuo terrazzo o giardino.