Oggi parleremo dell’innovativo sistema di identificazione remota DJI AeroScope, sviluppato dal noto marchio DJI. Questo sistema funziona come una vera e propria “targa elettronica” per i droni, consentendo ai piloti di identificare volontariamente le loro operazioni di volo alle autorità, pur continuando a proteggere la propria privacy. Un’enorme novità nel mondo dei droni, che porta una ventata di sicurezza e trasparenza nelle attività di volo.
Trasmissione di informazioni e dati in tempo reale mediante l’invio e la ricezione istantanea di informazioni.
è con grande piacere che ti presentiamo AeroScope, un sistema innovativo che consente di identificare e controllare i droni in remoto. Grazie a questo strumento, le forze dell’ordine e gli ufficiali della sicurezza aerea possono monitorare le operazioni dei droni e intervenire in caso di necessità, garantendo così la sicurezza del territorio.
Questo straordinario sistema si avvale dei droni DJI, i quali trasmettono in tempo reale la propria posizione, velocità, direzione e numeri seriali ai ricevitori AeroScope. Le autorità possono quindi utilizzare queste informazioni per supervisionare i droni in zone sensibili o in risposta a segnalazioni di eventuali pericoli. È importante sottolineare che le informazioni trasmesse non includono dati personali identificabili, garantendo quindi la privacy dei piloti.
Ma veniamo alle novità! Da questa settimana, grazie agli aggiornamenti dell’app DJI GO 4 e del firmware dei droni DJI, i piloti avranno la possibilità di scegliere se trasmettere ulteriori informazioni sulle proprie operazioni di volo. Questa scelta è finalizzata a dissipare eventuali dubbi riguardo ai voli effettuati e rappresenta un ulteriore passo avanti nella regolamentazione e nel controllo del mondo dei droni.
Le richieste delle autorità sono state soddisfatte
Della tecnologia e dei droni, DJI ha messo a punto AeroScope con l’intento di soddisfare le legittime esigenze delle autorità di controllo, salvaguardando al contempo i diritti alla privacy dei piloti di droni. Sfruttando la comunicazione diretta tra il drone e il suo telecomando, AeroScope è in grado di trasmettere informazioni di identificazione e telemetria fino a 5 km di distanza, fornendo dati come posizione, altitudine, velocità e direzione.
Questa tecnologia consente a polizia, agenzie di sicurezza e autorità aeronautiche di monitorare e analizzare tali informazioni, garantendo un controllo più efficace sullo spazio aereo. Importante sottolineare che AeroScope non si basa su una connessione internet per trasmettere i dati, preservando così la privacy dei piloti e evitando registrazioni automatiche nei database governativi. Questo approccio minimizza anche i costi e le complicazioni legate alla gestione di tali database e all’interconnessione dei droni con sistemi di rete.
In un contesto in cui molti governi stanno valutando l’obbligo di monitoraggio e identificazione dei droni, DJI si è impegnata a contrastare le proposte che imporrebbero modifiche e costi aggiuntivi ai piloti. L’idea di dover installare equipaggiamenti speciali sui droni, con conseguente aumento del peso e riduzione dell’autonomia della batteria, non risulta essere la soluzione ideale.
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